domenica 25 settembre 2011

Riscriviamo la Fisica?

Albert Einstein sicuramente avrebbe questa espressione pensierosa oggi.

Recenti esperimenti entro il progetto OPERA (Oscillation Project with Emulsion-tRacking Apparatus), che coinvolge il Centro Europeo per la Ricerca sul Nucleare di Ginevra, il CERN (in inglese European Organization for Nuclear Research, in francese Organisation Européenne pour la Recherche Nucléaire) e i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, avrebbero dimostrato che i neutrini, le particelle elementari di cui si starebbe cercando di determinare la massa, sarebbero più veloci della luce (cioè più veloci dei fotoni che viaggiano alla velocità di 299 792, 458 km/s) .

Linea che mostra la velocità della luce in un modello in scala. Dalla terra alla luna, 384 400 km, circa 1,28 secondi considerando la distanza media centro terra/centro luna (fonte Wikipedia).

Sezione di un acceleratore di particelle come quelli presenti al CERN ed ai laboratori del Gran Sasso che sono serviti per 'sparare' il fascio di neutrini, diversi chilometri sotto i nostri piedi, da Ginevra al Gran Sasso. I neutrini interagiscono pochissimo con la materia e quindi attraversano praticamente indisturbati anche i solidi.

Se confermata, la notizia sconvolgerà per l'ennesima volta la Fisica che andrà reinterpretata ed in un certo senso riscritta. Voglio però ricordare che non per questo Einstein era nel torto e che la Relatività vada cestinata in toto. Dopotutto anche Newton ed il suo studio della Natura e del moto dei corpi è tuttora validissimo per spiegare i fenomeni del mondo macroscopico che ci circonda e quelle stesse leggi sono alla base della Fisica che studiamo; basti pensare che per calcolare la velocità dei neutrini è stato fato semplicemente il rapporto tra spazio percorso e tempo impiegato per percorrerlo, applicando la definizione di velocità v=s/t, misurata appunto in m/sec. E' possibile leggere un riassunto della traduzione della conferenza tenutasi al CERN il 23 settembre scorso cliccando qui (Link2Universe.net).
In ogni caso siamo ogni giorno sfidati e affascinati da ciò che è nuovo e misterioso. E' questo lo stimolo per la Ricerca e, in questo esperimento tanti sono anche i ricercatori italiani coinvolti.
Pensiamo di essere sempre più vicini alla conoscenza di tutto, ma più conosciamo, più c'è da scoprire.. e c'è da credere che le generazioni future abbiano ancora tante novità da scoprire, sia che la notizia sia confermata o meno..

"La cosa più lontana dalla nostra esperienza è ciò che è misterioso. E' l'emozione fondamentale accanto alla culla della vera arte e della vera scienza. Chi non lo conosce e non è più in grado di meravigliarsi, e non prova più stupore, è come morto, una candela spenta da un soffio." 
(A. Einstein)


"Molte cose che noi ignoriamo saranno conosciute dalla gente dell'evo futuro; molto è riservato a generazioni ancora più lontane da noi nel tempo, quando di noi anche il ricordo sarà cancellato: il mondo sarebbe ben piccola cosa se in esso tutto il mondo non trovasse materia per le sue ricerche."
(Seneca, Naturales Quaestiones)
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sabato 24 settembre 2011

UARS è rientrato

Il satellite UARS (Upper Atmosphere Research Satellite), lanciato dalla NASA il 15 settembre del 1991, ha studiato gli strati alti della nostra atmosfera, in particolare le concentrazioni di ozono O3, così importante nella schermatura delle radiazioni ultraviolette (raggi UVA) prodotte dal nostro Sole. Lo ha fatto fino al 2005, anno in cui il satellite ha smesso di funzionare ed è entrato a far parte dei circa 22 mila oggetti di "spazzatura cosmica" che orbitano intorno al nostro pianeta (di questi satelliti solo 900 sono ancora integri e circa 400 sono ancora funzionanti e stanno finendo di fare il loro lavoro oltre i tempi previsti).
Ebbene, a distanza di 20 anni ed una manciata di giorni dalla sua partenza il satellite UARS ha fatto "ritorno a casa" spaventando un po' per la imprevedibilità della sua orbita spiraleggiante sulla terra; a quanto pare i detriti del satellite sono rientrati in atmosfera tra le 5.00 e le 7.00 (ora italiana) dopo aver virato verso il Canada, l'Africa, e vaste zone degli oceani Atlantico e Indiano. Resta ancora ignoto il punto d'impatto che sicuaramente sarà stabilito a breve.
La vicenda mi ha fatto tornare alla mente un libro di Michael Crichton che ho letto diversi anni fa' e che consiglio, Andromeda. Nel libro un satellite rientra a terra portando con sé un virus mortale dallo spazio. Naturalmente si spera di non dover rivivere quella situazione "fanta(?)-scientifica", ma quando un satellite rientra dopo un lungo vaggio.. Beh, non si sa mai!


Il Satellite UARS in una rappresentazione (fonte Wikipedia)


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martedì 20 settembre 2011

Kepler-16b: un pianeta, due Soli!

Recentemente scoperto pianeta orbitante intorno ad un sistema binario di stelle. Due stelle, orbitanti l'una intorno all'altra sono circondate dall'orbita di un altro corpo celeste, gassoso e freddo, delle dimensioni di Saturno. Si tratta del sistema Kepler 16 che ha aperto un lungo dibattito, dal momento che fino ad ora gli scienziati erano abbastanza scettici sulla possibilità che potessero formarsi sistemi planetari intorno a sistemi multipli di stelle.
Pare che invece non sia impossibile lo scenario fantastico ipotizzatto da Giorge Lucas per il pianeta Tatooine della Saga Star Wars, in cui era possibile assistere ad un alba del tutto eccezionale con due Soli che si levano sull'orizzonte.. Unico (?) problema: appoggiare i piedi sul pianeta in questione, gassoso e con una temperatura di - 70°C, nonostante la presenza delle due Stelle a scaldarlo..
La scoperta è stata possibile grazie allo studio della curva di luce del sistema stellare che potete osservare nell'ultima immagine sotto.
A voi lo spettacolo delle rappresentazioni artistiche in questi filmati e foto.




Illustrazione artistica di una eclissi nel sistema Kepler 16 (NASA/Kepler/JPL)
Illustrazione artistica del sistema Kepler 16 (NASA/Kepler/JPL)


Il pianeta Tatooine immaginato da Lucas nella Saga Guerre Stellari

Curva di luce del sistema Kepler 16 (NASA) - E' possibile osservare la variazione di luce del sistema causata dalle eclissi reciproche delle due stelle. Quando la stella più piccola occulta la più grande si ha un brusco calo della luminosità, viceversa quando è la più grande a passare davanti alla piccola il calo di luminosità è molto inferiore. Tuttavia è possibile vedere in questa curva di luce alcune diminuzioni di intensità luminosa che non possono essere causate dalle due stelle.

mercoledì 7 settembre 2011

Medjugorje: alla ricerca di cosa?

Di ritorno da un pellegrinaggio a Medjugorje si torna sicuramente arricchiti.. Arricchiti nello Spirito.. arricchiti Dentro.. Sereni e con tanti pensieri che frullano per la testa.. A me in particolare frullano per la testa tante cose; incontri, paesaggi, suggestioni che allietano per l'effetto prodotto in Noi..
Sono stato in pellegrinaggio senza un motivo particolare, se non quello di Ringraziare ed unirmi alla Preghiera di Tanti. E mi sono guardato intorno per Capire: capire cosa c'è di così particolare in questi luoghi desolati, radure di brulla sterpaglia su una terra rossa circondata da colline rocciose; capire perchè tanta gente accorre in questi luoghi alla ricerca di qualcosa di mistico e misterioso, che in qualche modo riesce ad entrare dentro.

Monte delle apparizioni

Nei giorni trascorsi a contatto con i luoghi e le varie Comunità posso dire di aver vissuto una esperienza indimenticabile e profonda di rapporto con una Realtà che ci sta un po' sfuggendo di mano. Non ho visto alcun tipo di Miracolo, nè avvenimenti eccezionali o inspiegabili. O meglio, di Miracoli ne ho visti eccome, ma spiegherò meglio poi a cosa mi riferisco. In ogni caso, come si può discernere tra veri "segni" e le sciocchezze propinate da improvvisati "profeti"?
Ebbene, la mia indole è un po' quella di uno scienziato, e quindi Critico di fronte alle cose che mi si pongono davanti. Dico questo perchè tante sono le occasioni in cui i 'fedeli' vedono cose che noi umili umani peccatori non vediamo.. Ma, come ha detto una ragazza di una delle comunità visitate, uscita da problemi di droga, "non siamo tutti veggenti" e di sicuro a Medjugorje solo i veggenti vedono la "Gospa", quella che nella loro lingua è la Madonna. Ecco che allora pur di vedere, pur di toccare con mano, pur di aver bisogno di un segnale per credere, in tantissimi vedono i segni più disparati. Io non metto in dubbio che qualcuno veda anche qualcosa, qualcosa di inspiegabile (anche perchè non è che si può spiegare sempre tutto), ma mi sento di raccontare alcune scene che mi è capitato di vivere e sperimentare.
Ma partiamo dal principio... Circa un anno fa', lavorando per l'Associazione Astronomica del Rubicone mi arriva tra le mani la seguente immagine.

Il Sole fotografato da Medjugorje da un pellegrino
Sicuramente una bella sorpresa per la signora che ce l'ha portata e ci ha chiesto delucidazioni in merito. Ammetto di non essere riuscito all'epoca, nei due unici tentativi effettuati, a ricreare lo stesso risultato di una immagine "a croce", anche se ho da subito ipotizzato un effetto strumentale dovuto alle complicate ottiche delle fotocamere, in particolare di quelle digitali. Ebbene, quest'anno, mentre ero lì a Medjugorje, anche io mi sono cimentato per diletto  a scattare qualche foto, e dopo qualche tentativo ecco quì il risultato!

Immagine del Sole da me personalmente scattata a Medjugorje
Questa è la più spettacolare di una serie di fotografie che poi ho continuato anche a scattare da casa con le stesse impostazioni e condizioni di zoom.

Il Sole da me personalmente fotografato da casa mia
Nulla di "miracoloso" dunque. Solo qualcosa di spiegabile per mezzo della esperienza che ciascuno di noi può fare come un piccolo scienziato o meglio ancora come un bambino che dopo aver scoperto qualcosa lo ripete o prova a riprodurlo..
La prima sera che sono stato nel piccolo paesino della Bosnia-Erzegovina c'era Luna piena ed un sottile strato di nubi le è passato davanti producendone il caratteristico alone circolare intorno, ma... per centinaia di pellegrini è un segno.. Qualcuno grida "al miracolo"! Ma dico io.. Possibile che nessuno abbia mai visto la Luna produrre un alone circolare causato dal passaggio di una nube sottile alta e stratificata da casa propria in tanti anni di vita? Ora, io sarò pure astronomo e forse sono abituato a scrutare il Cielo più spesso di un ragioniere impiegato o di un banchiere.. ma sembra quasi che nessuno lo faccia più.. Forse abbiamo smesso di Sognare? Di foto come la seguente, ne potete trovare quante ne volete sulla rete, ciascuna scattata da un diverso punto della terra..

Foto della Luna piena da me personalmente scattata a Medjugorje

Un' altra pericolosa sciocchezza che ho visto fare con i miei occhi a Medjugorje è quella di guardare in direzione del Sole un po' a tutte le ore, ma in particolare quando basso sull'orizzonte.. Ebbene, il miracolo questa volta consiste nel "Sole che gira!" o, traduco io, "nella luce del Sole che ruota sul bordo del disco solare".. Già! per tornare alla innocenza dei bambini, un 'gioco' (molto pericoloso e che sconsiglio a chiunque di provare a fare) che anche io ammeto di avere fatto quando ero piccolo, è quello di fissare il sole per lungo tempo, finchè i raggi luminosi si perdono e spariscono saturando la sensibilissima retina del nostro occhio. Ebbene, in queste condizioni la luce emessa dal Sole satura proprio in prossimità del bordo del disco producendo una luminosità più accentuata che ruota; dunque cosa c'è di così tanto speciale in una cosa che i bambini possono vedere tutti i giorni da casa??? Forse il fatto che ancora nessuno abbia perso la vista, questo sì che può essere il vero miracolo del "Sole che ruota!".. Anche se devo dire la verità, chissà in quanti tra qualche decina di anni rimpiangeranno i loro occhi??
Non tutto quello che ci viene raccontato deve necessarimente essere un segno.. Abbiamo davvero bisogno di un Miracolo per credere?? Io sinceramente non credo che la fede sia questo.. Una ricerca di segni per cui: se ci sono allora esiste qualcosa, se non ci sono non esiste nulla.. Ci tengo a precisare che con questo non voglio assolutamente sminuire o minimizzare la forza della fede, che anzi in questi luoghi appare molto forte, visto il numero di pellegrini e soprattutto di giovani presenti e partecipanti in un silenzio surreale. Questo sì che è un miracolo.. Una grande chiesa che non riesce a contenere i pellegrini, costretti a partecipare alla Messa all'esterno, ma allo stesso tempo una Chiesa grande che riesce a ricevere tutti i pellegrini che si presentano; messe in tutte le lingue, momenti di prehiera e le adorazioni eucaristiche delle 22.. Non voglio neanche sminuire la ricerca di segni o di qualcosa che è Mistero, ma almeno facciamolo senza sfociare nel ridicolo ed usando la ragione (a tal proposito vorrei ricordare la frase di A. Einstein "La cosa più lontana dalla nostra esperienza è ciò che è misterioso. E' l'emozione fondamentale accanto alla culla della vera arte e della vera scienza. Chi non lo conosce e non è più in grado di meravigliarsi, e non prova più stupore, è come morto, una candela spenta da un soffio").
Di foto strane comunque in quei giorni ne sono state scattate, tra cui le seguenti tre: la prima, scattata con un cellulare, in cui oltre al riflesso dell'ottica sono presenti almeno due corpi estranei (uno scuro davanti al sole e di forma planetaria ed un pennacchio rosso in alto); la seconda e la terza sono state ottenute facendo uno zoom su due nuvole distinte, di cui la prima sembra prendere la forma di un volto e la seconda ha tutta l'aria di sembrare un Crocifisso.


Il Sole coperto da un'ombra di forma vagamente planetaria


Nuvole che prendono la forma di un volto



Nuvole che somigliano tanto ad un crocifisso
Le foto sono tutte autentiche e non ritoccate. In ogni caso la suggestione porta sempre a vedere il Miracolo.. E non dimentichiamo come la forma delle nuvole da sempre ha stuzzicato la curiosità e la fantasia dei bambini sul mondo che li circonda.. Senza pensare a quanti Miracoli ci stanno sulla testa e di cui il Cielo è pieno, non solo a Medjugorje..
Per concludere ne propongo giusto qualche immagine qui sotto, ottenuta per mezzo di diversi telescopi, invitandovi ad una fede sana e ad una conoscenza razionale del mondo che vi circonda.

Nebulosa Farfalla

Nebulosa Formica


Nebulosa "Testa di Cavallo"


 Nebulosa denominata "La Mano di Dio" in una ricostruzione di dati X del satellite Chandra
Un ringraziamento particolare va a tutte le persone che hanno partecipato a questo viaggio, con cui ho condiviso quei giorni e a cui ho rubato alcune delle immagini proposte in questo articolo.