sabato 31 dicembre 2011

Il Cielo del Mese a cura dell'A.A.R. - Gennaio 2012

Anche l'Associazione Astronomica del Rubicone (A.A.R.) sta promuovendo l'iniziativa "Il Cielo del Mese", per aiutarvi ad orientarvi sulla volta stellata. E per l'occasione ecco anche le effemeridi di Sole, Luna e pianeti per il mese di gennaio 2012.

Visitate il Sito A.A.R. http://www.astrofilirubicone.it ed iscrivetevi numerosi ai nuovi Corsi proposti per l'anno 2012!

Buona osservazione a tutti e Cieli Sereni!



Auguri di Buon 2012

Gli Auguri speciali di un anno passato insieme a voi e all'Associazione Astronomica del Rubicone. Perchè il 2012 sia altrettanto ricco di sorprese stellari e soprattutto Sereno...

lunedì 12 dicembre 2011

L'A.A.R. lancia la stagione 2012

L'A.A.R. alla Fiera di S. Lucia


Lo scorso weekend, in occasione della Fiera di S. Lucia di Savignano sul Rubicone, l'Associazione Astronomica del Rubicone ha allestito uno stand per lanciare i nuovi corsi di Astronomia 2012 previsti per i soci tesserati 2012. Per l'occasione l'astrofisico dott. Oriano Spazzoli ha coinvolto grandi e piccini nella costruzione di sofisticati attrezzi scientifici costruiti con materiale di recupero. L'associazione lancia quest'anno un corso di astronomia di base per i neo associati ed un corso avanzato per i fedelissimi. I corsi inizieranno il 23 dicembre presso la Sala Vetri della Casa delle Associazioni sita in Viale della Libertà 11, Savignano sul Rubicone.
Nell'attesa l'A.A.R., in collaborazione con l'associazione UIELINUX di Savignano sul Rubicone, propongono un viaggio interstellare nel cielo invernale con Stellarium, il famoso planetario open source. Sarà possibile partecipare iscrivendosi gratuitamente sul sito di uielinux.

domenica 4 dicembre 2011

Il Cielo del mese - Dicembre

Eccoci al consueto appuntamento con il cielo del mese. Quello che ci propone dicembre direttamente dall'INAF e da Skylive.


lunedì 7 novembre 2011

Il Cielo del mese - Novembre

Eccoci all'appuntamento con il cielo del mese presentato da Skylive e le osservazioni consigliate dall'INAF. Buona visione a tutti!


martedì 18 ottobre 2011

Il Futuro della Ricerca secondo Bignami

Giovanni Bignami presenta il suo ultimo libro "Cosa resta da Scoprire".

Il presidente dell'INAF racconta come quello da esplorare sia ancora il 96% dell'intero Universo.
"Ma dovremmo anche guardare al nostro pianeta, la Terra, per conoscerla meglio e sfruttare le sue risorse in maniera più efficace e meno aggressiva, per preservarne l'ecosistema e, in ultima analisi, la nostra stessa esistenza."

Sull'energia alternativa:

“Riusciremo anche a trovare un modo di produrre energia pulita, infinita e gratuita.. Come? Sotto i nostri piedi, succhiando su il calore della Terra. La Terra dentro è fatta di lava; i marziani ci guardano e dicono: - ma come siete fortunati voi che avete un pianeta così bello, caldo, ricco di energia. - Basta fare un buco, buttar giù l'acqua e vien su che bolle, un geiser artificiale. Ci metti sopra una turbina ed è fatta! Perché non si è fatto fin'ora non lo so, cioè lo so ma non voglio dirlo..

Questa la dedica che introduce il libro, rivolta ai nostri Ricercatori:
Come facciamo noi a fare ricerca?

Noi in Italia abbiamo i precari
fan la ricerca per pochi denari

fanno un futuro che loro non hanno
prendendo meno di quello che danno

niente precari niente scoperte
vogliam contratti, notizie certe

sommessamente con ammirazione
vi dice grazie un vero barone

lunedì 17 ottobre 2011

La Nostra Vita... Tutt'altro che scontata!

Animazione della Cometa Schwassmann-Wachmann 3 osservata dal Hubble Space Telescope nel 2006 (ESA/NASA/Hubble)


"La nostra vita su questo pianeta è tutt'altro che scontata alla luce degli eventi cosmici."

E' la frase del giorno. Questa con cui Adrian nel suo sito Link2Universe termina lo straordinario post relativo allo studio effettuato sulla cometa che nel 1883 potrebbe aver sfiorato il nostro pianeta. Ci ricorda la precarietà della nostra esistenza:


domenica 16 ottobre 2011

Einstein ha ancora ragione?

Albert Einstein si burla e se la ride.. La sua Relatività è ancora il modo migliore per spiegare l'universo.

Pare che la Teoria della Relatività sia ancora "imbattuta". L'esperimento (OPERA del CERN) che decretava il superamento della velocità della Luce da parte dei neutrini, potrebbe essere stato condotto in maniera errata. O meglio, le misurazioni effettuate per calcolare la velocità potrebbero essere errate, proprio a causa della Relatività e di tutto ciò che comporta la Teoria formulata da Einstein; infatti le misurazioni temporali dell'esperimento sono state effettuate per mezzo di orologi posti su satelliti in orbita intorno alla Terra e, dal momento che le velocità in questione sono di tipo relativistico (cioè prossime a quelle della luce c), diviene immediatamente chiaro come un orologio, posto su un sistema di riferimento (il satellite) non solidale ed in moto rispetto a quello in cui si svolge l'esperimento (la Terra) debba ricevere le dovute correzioni del caso. Questa cosa ricorda un po' il "paradosso dei gemelli"..
Per chi volesse approfondire tali argomenti, rimando come al solito al sito Link2Universe al seguente post:




giovedì 13 ottobre 2011

In caduta libera: comete, meteoriti e satelliti

Meteorite

Qual è il colmo per una "cometa"? Naturalmete venire colpita da un "meteorite".. Ed ecco che la famiglia Comette, in Francia, più precisamente a Draveil, una regione suburbana a sud di Parigi, ha subìto la visita di un meteorite nella propria casa. 88 grammi di materia interstellare, dell'età di oltre 4 miliardi di anni, ha perforato il tetto della loro casa mentre la famiglia era, fortunatamente, in vacanza.
Già è una rarità che un meteorite colpisca la Terra, ma che scelga proprio casa Comette come destinazione è veramente curioso...
"E' come una favola, ed è meno probabile di vincere la lotteria, ci hanno detto." commenta la signorina Comette al giornale Le Parisienne.
Ma le sorprese dall'alto non finiscono quì.. Dopo il satellite UARS infatti, caduto alcuni giorni fa sulla Terra, pare che anche il satellite dell'Agenzia Spaziale Tedesca ROSAT (ROentgen SATellite) stia per rientrare sulla Terra. Fuori controllo, privo di un sistema di propulsione, e spento da diversi anni, il satellite sta compiendo un orbita a spirale in caduta verso terra. Era stato lanciato nel 1990 ed è rimasto attivo, scrutando il cielo a lunghezze d'onda X, per circa nove anni.
La caduta è prevista tra il 20 ed il 25 ottobre e c'è tanta incertezza anche sul luogo, impossibile da stabilire se non alcune ore prima della caduta. E' possibile che frammenti pesanti e di grandi dimensioni toccheranno terra (il satellite pesa circa 2 tonnellate e mezzo).
Tantissimi gli studi e le scoperte delle quali ROSAT è stato protagonista.. XMM-Newton e Chandra sono i due satelliti che lo hanno sostituito nell'ultimo decennio e che sono tuttora in funzione. Ricordo che Chandra è stato anche protagonista della mia Tesi di laurea e numerosi degli articoli letti nel mio studio riguardavano osservazioni effettuate proprio con ROSAT, il satellite che sta terminando la sua vita frantumandosi sul pianeta dal quale era partito..


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Alcuni link sul tema:




mercoledì 5 ottobre 2011

Orbitare intorno al pianeta Terra

Avete mai immaginato di sorvolare la Terra dallo spazio? In orbita su una Stazione Orbitante magari.. Beh, ecco una curiosa ripresa, proprio dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Sopra una serie di affascinanti temporali, la Stazione si muove attraverso l'Oceano Pacifico per poi attraversare L'America del Nord e del Sud per giungere presso l'Antartide nel momento in cui il Sole appare accecandoci la vista..
Nel tragitto, sono state sorvolate, nell'ordine, le isole Vancouver, le città Victoria, Vancouver, Seattle, Portland, San Francisco, Los Angeles. Phoenix. Diverse città del Texas, New Mexico e Messico. Mexico City, il golfo del Messico, la penisola dello Yucatan, El Salvador, Temporali sull'Oceano Pacifico, Guatemala, Panama, la Colombia, l' Ecuador, il Perù, il Cile, il lago Titicaca e l'Amazzonia. E' inoltre visibile la ionosfera terrestre (linea gialla sottile) e le stelle della nostra galassia sullo sfondo.

Nuovo Sistema Solare Multi-Planetario scoperto da Kepler

Si chiama Kepler, una delle ultime sonde lanciate nello Spazio e adibita alla ricerca di pianeti al di fuori del nostro Sistema Solare. Diverse sono le scoperte effettuate in pochi mesi di lavoro nella piccola porzione di cielo in prossimità della costellazione del Cigno (vedi immagine sotto). Vedere in proposito anche l'articolo "Kepler-16b: un pianeta, due Soli!".
L'ultimo Sistema Extra-Solare osservato Kepler-18 sembra contenere 3 pianeti che orbitano intorno ad una stella molto simile al nostro Sole. Le orbite dei tre però sono molto vicine alla stella, tanto che il pianeta più vicino compie una rivoluzione intorno ad essa in soli tre giorni e mezzo. Si veda l'immagine sotto che mostra le orbite dei tre pianeti in orbita intorno alla stella Kepler-18, comparate all'orbita di Mercurio intorno al nostro Sole, e le relative dimensioni della stella Kepler 18 ed i suoi pianeti, rispetto al Sole e la Terra.
Assisteremo a numerose scoperte come questa nei prossimi mesi...
Leggere l'articolo in Link2Universe.

Immegine del satellite Kepler e la porzione di cielo osservata ad oggi.

Tim Jones/McDonald Observatory /UT-Austin

La galassia che produce "bolle di stelle"

Si tratta della galassia nana irregolare Holmberg II.Ovviamente non può che venire dall'Hubble Space Telescope, il nostro occhio sull'Universo.. Le galassie irregolari sono in genere ricche di materiale interstellare ed al loro interno presentano formazione stellare, talvolta superiore a quella prodotta nei bracci della galassie a spirale. In queste "bolle" di materia in realtà vi sono nuove stelle che nascono. Si potrebbe dire che la galassia in questione sta producendo "bolle di stelle".
Leggi l'articolo di Link2Universe da cui è stato preso il filmato seguente con lo zoom e la panoramica sulla galassia.

Immagine della galassia nana irregolare Holmberg II, ottenuta dal telescopio spaziale Hubble (NASA/ESA).


Una cometa fa esplodere il Sole?

Queste recenti immagini ottenute dal "Solar Dynamics Observatory" e dalla sonda SOHO della NASA riprendono la caduta sul Sole di una piccola Cometa. Può il piccolo corpo celeste aver prodotto il flare (o brillamento) uscente dalla parte opposta? Anche se dalla sequenza potrebbe sembrare così, in realtà è un puro caso, una illusione ottica dovuta all'avvicendarsi dei due eventi in poco tempo.. L'eruzione solare prodotta (massa coronale espulsa) in quella direzione è legata al campo magnetico del Sole, e, anche se la piccola cometa può aver solleticato il campo magnetico della gigantesca sfera di idrogeno, ricordiamo che essa è un oggetto infinitamente piccolo: alcune decine di chilometri paragonate ai 1.400.000 km del diametro del Sole. E' un po' come dire che una pulce potrebbe produrre un effetto simile sul corpo di una persona..


sabato 1 ottobre 2011

Il Cielo del mese - Ottobre

Il cielo del mese proposto da Stefano Capretti per Skylive. In queste immagini potete osservare le costellazioni e gli oggetti del cielo profondo visibili nele prossime settimane, nel mese di ottobre.

domenica 25 settembre 2011

Riscriviamo la Fisica?

Albert Einstein sicuramente avrebbe questa espressione pensierosa oggi.

Recenti esperimenti entro il progetto OPERA (Oscillation Project with Emulsion-tRacking Apparatus), che coinvolge il Centro Europeo per la Ricerca sul Nucleare di Ginevra, il CERN (in inglese European Organization for Nuclear Research, in francese Organisation Européenne pour la Recherche Nucléaire) e i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, avrebbero dimostrato che i neutrini, le particelle elementari di cui si starebbe cercando di determinare la massa, sarebbero più veloci della luce (cioè più veloci dei fotoni che viaggiano alla velocità di 299 792, 458 km/s) .

Linea che mostra la velocità della luce in un modello in scala. Dalla terra alla luna, 384 400 km, circa 1,28 secondi considerando la distanza media centro terra/centro luna (fonte Wikipedia).

Sezione di un acceleratore di particelle come quelli presenti al CERN ed ai laboratori del Gran Sasso che sono serviti per 'sparare' il fascio di neutrini, diversi chilometri sotto i nostri piedi, da Ginevra al Gran Sasso. I neutrini interagiscono pochissimo con la materia e quindi attraversano praticamente indisturbati anche i solidi.

Se confermata, la notizia sconvolgerà per l'ennesima volta la Fisica che andrà reinterpretata ed in un certo senso riscritta. Voglio però ricordare che non per questo Einstein era nel torto e che la Relatività vada cestinata in toto. Dopotutto anche Newton ed il suo studio della Natura e del moto dei corpi è tuttora validissimo per spiegare i fenomeni del mondo macroscopico che ci circonda e quelle stesse leggi sono alla base della Fisica che studiamo; basti pensare che per calcolare la velocità dei neutrini è stato fato semplicemente il rapporto tra spazio percorso e tempo impiegato per percorrerlo, applicando la definizione di velocità v=s/t, misurata appunto in m/sec. E' possibile leggere un riassunto della traduzione della conferenza tenutasi al CERN il 23 settembre scorso cliccando qui (Link2Universe.net).
In ogni caso siamo ogni giorno sfidati e affascinati da ciò che è nuovo e misterioso. E' questo lo stimolo per la Ricerca e, in questo esperimento tanti sono anche i ricercatori italiani coinvolti.
Pensiamo di essere sempre più vicini alla conoscenza di tutto, ma più conosciamo, più c'è da scoprire.. e c'è da credere che le generazioni future abbiano ancora tante novità da scoprire, sia che la notizia sia confermata o meno..

"La cosa più lontana dalla nostra esperienza è ciò che è misterioso. E' l'emozione fondamentale accanto alla culla della vera arte e della vera scienza. Chi non lo conosce e non è più in grado di meravigliarsi, e non prova più stupore, è come morto, una candela spenta da un soffio." 
(A. Einstein)


"Molte cose che noi ignoriamo saranno conosciute dalla gente dell'evo futuro; molto è riservato a generazioni ancora più lontane da noi nel tempo, quando di noi anche il ricordo sarà cancellato: il mondo sarebbe ben piccola cosa se in esso tutto il mondo non trovasse materia per le sue ricerche."
(Seneca, Naturales Quaestiones)
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Alcuni link sul tema:

sabato 24 settembre 2011

UARS è rientrato

Il satellite UARS (Upper Atmosphere Research Satellite), lanciato dalla NASA il 15 settembre del 1991, ha studiato gli strati alti della nostra atmosfera, in particolare le concentrazioni di ozono O3, così importante nella schermatura delle radiazioni ultraviolette (raggi UVA) prodotte dal nostro Sole. Lo ha fatto fino al 2005, anno in cui il satellite ha smesso di funzionare ed è entrato a far parte dei circa 22 mila oggetti di "spazzatura cosmica" che orbitano intorno al nostro pianeta (di questi satelliti solo 900 sono ancora integri e circa 400 sono ancora funzionanti e stanno finendo di fare il loro lavoro oltre i tempi previsti).
Ebbene, a distanza di 20 anni ed una manciata di giorni dalla sua partenza il satellite UARS ha fatto "ritorno a casa" spaventando un po' per la imprevedibilità della sua orbita spiraleggiante sulla terra; a quanto pare i detriti del satellite sono rientrati in atmosfera tra le 5.00 e le 7.00 (ora italiana) dopo aver virato verso il Canada, l'Africa, e vaste zone degli oceani Atlantico e Indiano. Resta ancora ignoto il punto d'impatto che sicuaramente sarà stabilito a breve.
La vicenda mi ha fatto tornare alla mente un libro di Michael Crichton che ho letto diversi anni fa' e che consiglio, Andromeda. Nel libro un satellite rientra a terra portando con sé un virus mortale dallo spazio. Naturalmente si spera di non dover rivivere quella situazione "fanta(?)-scientifica", ma quando un satellite rientra dopo un lungo vaggio.. Beh, non si sa mai!


Il Satellite UARS in una rappresentazione (fonte Wikipedia)


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Alcuni link sul tema:

martedì 20 settembre 2011

Kepler-16b: un pianeta, due Soli!

Recentemente scoperto pianeta orbitante intorno ad un sistema binario di stelle. Due stelle, orbitanti l'una intorno all'altra sono circondate dall'orbita di un altro corpo celeste, gassoso e freddo, delle dimensioni di Saturno. Si tratta del sistema Kepler 16 che ha aperto un lungo dibattito, dal momento che fino ad ora gli scienziati erano abbastanza scettici sulla possibilità che potessero formarsi sistemi planetari intorno a sistemi multipli di stelle.
Pare che invece non sia impossibile lo scenario fantastico ipotizzatto da Giorge Lucas per il pianeta Tatooine della Saga Star Wars, in cui era possibile assistere ad un alba del tutto eccezionale con due Soli che si levano sull'orizzonte.. Unico (?) problema: appoggiare i piedi sul pianeta in questione, gassoso e con una temperatura di - 70°C, nonostante la presenza delle due Stelle a scaldarlo..
La scoperta è stata possibile grazie allo studio della curva di luce del sistema stellare che potete osservare nell'ultima immagine sotto.
A voi lo spettacolo delle rappresentazioni artistiche in questi filmati e foto.




Illustrazione artistica di una eclissi nel sistema Kepler 16 (NASA/Kepler/JPL)
Illustrazione artistica del sistema Kepler 16 (NASA/Kepler/JPL)


Il pianeta Tatooine immaginato da Lucas nella Saga Guerre Stellari

Curva di luce del sistema Kepler 16 (NASA) - E' possibile osservare la variazione di luce del sistema causata dalle eclissi reciproche delle due stelle. Quando la stella più piccola occulta la più grande si ha un brusco calo della luminosità, viceversa quando è la più grande a passare davanti alla piccola il calo di luminosità è molto inferiore. Tuttavia è possibile vedere in questa curva di luce alcune diminuzioni di intensità luminosa che non possono essere causate dalle due stelle.

mercoledì 7 settembre 2011

Medjugorje: alla ricerca di cosa?

Di ritorno da un pellegrinaggio a Medjugorje si torna sicuramente arricchiti.. Arricchiti nello Spirito.. arricchiti Dentro.. Sereni e con tanti pensieri che frullano per la testa.. A me in particolare frullano per la testa tante cose; incontri, paesaggi, suggestioni che allietano per l'effetto prodotto in Noi..
Sono stato in pellegrinaggio senza un motivo particolare, se non quello di Ringraziare ed unirmi alla Preghiera di Tanti. E mi sono guardato intorno per Capire: capire cosa c'è di così particolare in questi luoghi desolati, radure di brulla sterpaglia su una terra rossa circondata da colline rocciose; capire perchè tanta gente accorre in questi luoghi alla ricerca di qualcosa di mistico e misterioso, che in qualche modo riesce ad entrare dentro.

Monte delle apparizioni

Nei giorni trascorsi a contatto con i luoghi e le varie Comunità posso dire di aver vissuto una esperienza indimenticabile e profonda di rapporto con una Realtà che ci sta un po' sfuggendo di mano. Non ho visto alcun tipo di Miracolo, nè avvenimenti eccezionali o inspiegabili. O meglio, di Miracoli ne ho visti eccome, ma spiegherò meglio poi a cosa mi riferisco. In ogni caso, come si può discernere tra veri "segni" e le sciocchezze propinate da improvvisati "profeti"?
Ebbene, la mia indole è un po' quella di uno scienziato, e quindi Critico di fronte alle cose che mi si pongono davanti. Dico questo perchè tante sono le occasioni in cui i 'fedeli' vedono cose che noi umili umani peccatori non vediamo.. Ma, come ha detto una ragazza di una delle comunità visitate, uscita da problemi di droga, "non siamo tutti veggenti" e di sicuro a Medjugorje solo i veggenti vedono la "Gospa", quella che nella loro lingua è la Madonna. Ecco che allora pur di vedere, pur di toccare con mano, pur di aver bisogno di un segnale per credere, in tantissimi vedono i segni più disparati. Io non metto in dubbio che qualcuno veda anche qualcosa, qualcosa di inspiegabile (anche perchè non è che si può spiegare sempre tutto), ma mi sento di raccontare alcune scene che mi è capitato di vivere e sperimentare.
Ma partiamo dal principio... Circa un anno fa', lavorando per l'Associazione Astronomica del Rubicone mi arriva tra le mani la seguente immagine.

Il Sole fotografato da Medjugorje da un pellegrino
Sicuramente una bella sorpresa per la signora che ce l'ha portata e ci ha chiesto delucidazioni in merito. Ammetto di non essere riuscito all'epoca, nei due unici tentativi effettuati, a ricreare lo stesso risultato di una immagine "a croce", anche se ho da subito ipotizzato un effetto strumentale dovuto alle complicate ottiche delle fotocamere, in particolare di quelle digitali. Ebbene, quest'anno, mentre ero lì a Medjugorje, anche io mi sono cimentato per diletto  a scattare qualche foto, e dopo qualche tentativo ecco quì il risultato!

Immagine del Sole da me personalmente scattata a Medjugorje
Questa è la più spettacolare di una serie di fotografie che poi ho continuato anche a scattare da casa con le stesse impostazioni e condizioni di zoom.

Il Sole da me personalmente fotografato da casa mia
Nulla di "miracoloso" dunque. Solo qualcosa di spiegabile per mezzo della esperienza che ciascuno di noi può fare come un piccolo scienziato o meglio ancora come un bambino che dopo aver scoperto qualcosa lo ripete o prova a riprodurlo..
La prima sera che sono stato nel piccolo paesino della Bosnia-Erzegovina c'era Luna piena ed un sottile strato di nubi le è passato davanti producendone il caratteristico alone circolare intorno, ma... per centinaia di pellegrini è un segno.. Qualcuno grida "al miracolo"! Ma dico io.. Possibile che nessuno abbia mai visto la Luna produrre un alone circolare causato dal passaggio di una nube sottile alta e stratificata da casa propria in tanti anni di vita? Ora, io sarò pure astronomo e forse sono abituato a scrutare il Cielo più spesso di un ragioniere impiegato o di un banchiere.. ma sembra quasi che nessuno lo faccia più.. Forse abbiamo smesso di Sognare? Di foto come la seguente, ne potete trovare quante ne volete sulla rete, ciascuna scattata da un diverso punto della terra..

Foto della Luna piena da me personalmente scattata a Medjugorje

Un' altra pericolosa sciocchezza che ho visto fare con i miei occhi a Medjugorje è quella di guardare in direzione del Sole un po' a tutte le ore, ma in particolare quando basso sull'orizzonte.. Ebbene, il miracolo questa volta consiste nel "Sole che gira!" o, traduco io, "nella luce del Sole che ruota sul bordo del disco solare".. Già! per tornare alla innocenza dei bambini, un 'gioco' (molto pericoloso e che sconsiglio a chiunque di provare a fare) che anche io ammeto di avere fatto quando ero piccolo, è quello di fissare il sole per lungo tempo, finchè i raggi luminosi si perdono e spariscono saturando la sensibilissima retina del nostro occhio. Ebbene, in queste condizioni la luce emessa dal Sole satura proprio in prossimità del bordo del disco producendo una luminosità più accentuata che ruota; dunque cosa c'è di così tanto speciale in una cosa che i bambini possono vedere tutti i giorni da casa??? Forse il fatto che ancora nessuno abbia perso la vista, questo sì che può essere il vero miracolo del "Sole che ruota!".. Anche se devo dire la verità, chissà in quanti tra qualche decina di anni rimpiangeranno i loro occhi??
Non tutto quello che ci viene raccontato deve necessarimente essere un segno.. Abbiamo davvero bisogno di un Miracolo per credere?? Io sinceramente non credo che la fede sia questo.. Una ricerca di segni per cui: se ci sono allora esiste qualcosa, se non ci sono non esiste nulla.. Ci tengo a precisare che con questo non voglio assolutamente sminuire o minimizzare la forza della fede, che anzi in questi luoghi appare molto forte, visto il numero di pellegrini e soprattutto di giovani presenti e partecipanti in un silenzio surreale. Questo sì che è un miracolo.. Una grande chiesa che non riesce a contenere i pellegrini, costretti a partecipare alla Messa all'esterno, ma allo stesso tempo una Chiesa grande che riesce a ricevere tutti i pellegrini che si presentano; messe in tutte le lingue, momenti di prehiera e le adorazioni eucaristiche delle 22.. Non voglio neanche sminuire la ricerca di segni o di qualcosa che è Mistero, ma almeno facciamolo senza sfociare nel ridicolo ed usando la ragione (a tal proposito vorrei ricordare la frase di A. Einstein "La cosa più lontana dalla nostra esperienza è ciò che è misterioso. E' l'emozione fondamentale accanto alla culla della vera arte e della vera scienza. Chi non lo conosce e non è più in grado di meravigliarsi, e non prova più stupore, è come morto, una candela spenta da un soffio").
Di foto strane comunque in quei giorni ne sono state scattate, tra cui le seguenti tre: la prima, scattata con un cellulare, in cui oltre al riflesso dell'ottica sono presenti almeno due corpi estranei (uno scuro davanti al sole e di forma planetaria ed un pennacchio rosso in alto); la seconda e la terza sono state ottenute facendo uno zoom su due nuvole distinte, di cui la prima sembra prendere la forma di un volto e la seconda ha tutta l'aria di sembrare un Crocifisso.


Il Sole coperto da un'ombra di forma vagamente planetaria


Nuvole che prendono la forma di un volto



Nuvole che somigliano tanto ad un crocifisso
Le foto sono tutte autentiche e non ritoccate. In ogni caso la suggestione porta sempre a vedere il Miracolo.. E non dimentichiamo come la forma delle nuvole da sempre ha stuzzicato la curiosità e la fantasia dei bambini sul mondo che li circonda.. Senza pensare a quanti Miracoli ci stanno sulla testa e di cui il Cielo è pieno, non solo a Medjugorje..
Per concludere ne propongo giusto qualche immagine qui sotto, ottenuta per mezzo di diversi telescopi, invitandovi ad una fede sana e ad una conoscenza razionale del mondo che vi circonda.

Nebulosa Farfalla

Nebulosa Formica


Nebulosa "Testa di Cavallo"


 Nebulosa denominata "La Mano di Dio" in una ricostruzione di dati X del satellite Chandra
Un ringraziamento particolare va a tutte le persone che hanno partecipato a questo viaggio, con cui ho condiviso quei giorni e a cui ho rubato alcune delle immagini proposte in questo articolo.

mercoledì 15 giugno 2011

Luna Rossa


Questa sera, tramonto spettacolare! Al calare del Sole verso Nord-Ovest, la Luna sorgerà dalla parte opposta a Sud-Est già in penombra. Il nostro satellite sarà infatti protagonista di una eclissi, entrerà nel cono d'ombra della Terra verso le 21:20 restando poi completamente oscurato fino alle 23:02. Sarà possibile poi vedere la Luna assumere una colorazione rossa mentre entra nella zona di penombra per uscirne solo verso la mezzanotte.. In queste fasi la Luna assumerà toni e colori spettacolari, degni di un evento che non accade poi tutti i giorni.. La prossima occasione di vederla dall'Italia sarà il 28 settembre 2015.
Buona osservazione e Cieli Sereni..

sabato 23 aprile 2011

Pasqua


Quasi tutte le feste religiose hanno un forte legame con l'astronomia ed i cicli del Cielo. Non fa eccezione la Pasqua cristiana, una festa che non ha una data fissa, ma che cambia in base ai cicli lunari; in particolare viene fissata alla domenica successiva alla prima luna piena (plenilunio) dopo l'equinozio di primavera (21 marzo). Rispetto alla parola ebraica dalla quale deriva, pesach, che significa "passare oltre", "tralasciare" e che sottolinea quindi più il significato teologico del termine legato al mistero della Passione, il termine britannico per indicare la medesima festa, Easter, da invece più l'idea del periodo in cui la festa cade, e cioè la primavera. East è infatti l'Est, il punto cardinale nel quale sorge il sole all'equinozio di primavera.

mercoledì 6 aprile 2011

Osservazione Spinello 02/04/2011

Un piccolo resoconto di una osservazione effettuata con alcuni amici astrofili sabato scorso alla località di Spinello (Santa Sofia).

M46



Arrivo sul posto verso le ore 21.30. Posizionamento della strumentazione lungo uno spiazzo di una stradina sterrata e praticamente inutilizzata, al riparo delle luci cittadine. Cielo buio e condizioni atmosferiche favorevoli all'osservazione. Solo all'orizzonte una tenue luminosità soffusa che però non pregiudica l'osservazione di oggetti anche molto bassi. L'aria è praticamente ferma; non vi è turbolenza e dunque la serata promette bene anche per l'osservazione di pianeti (in realtà solo Saturno si presta in questo periodo ad essere osservato alto nel cielo).

Vi elencherò, molto brevemente, alcuni degli oggetti che ho avuto modo di osservare con il mio Dobson Skywatcher 200x1000. Le primissime osservazioni sono state effettuate verso Ovest, prima del tramonto degli oggetti in quella direzione.
Nei pressi della costellazione dell'Auriga è possibile vedere tre ammassi aperti quasi perfettamente allineati tra loro (M37, M36 e M38); Non sono difficili da trovare ed essendo vicini è facile passare dall'uno all'altro in poche mosse.

Nella costellazione dei Gemelli (vicino al piede destro) è possibile ammirare un altro ammasso, M35. Queste costellazioni sono attraversate dai bracci della via lattea, motivo per cui vi è una intensa formazione stellare. Le stelle che compongono tali ammassi sono tutte relativamente giovani ed appaiono di colore bianco-azzurre.

Spostandosi verso Sud-Ovest invece, tra le costellazioni del Cane Maggiore e dell'Unicorno è possibile ammirare un altro paio di ammassi M47 ed M46, di cui quest'ultimo presenta una piccola nebulosa planetaria al suo interno appena visibile anche dal mio strumento.

Nei pressi della costellazione del Leone, che si trova verso le 22.30/23.00 molto alta nel cielo sono visibili diverse galassie. La mia osservazione si è concentrata su M66 ed M65, due galassie a spirale che all'oculare appaiono come delle nebulosità di forma leggermente allungata.

E' il momento di Saturno nella costellazione della Vergine. Visibilità ottima, spingo gli ingrandimenti a 250X e devo dire che non si nota neanche tanto la perdita di luminosità. Immagine ferma e definita. Gli anelli si vedono bene e si intravede la loro ombra proietatta sul pianeta, oltre alla divisione di Cassini ed alcuni satelliti che circondano il pianeta come in una cartolina.

A questo punto i miei occhi ormai da tempo abituati all'oscurità vengono attratti da una conformazione stellare piuttosto estesa nella costellazione del Cancro. Si tratta di M44 o ammasso del Presepe che essendo il più vicino al nostro Sistema Solare si estende in un campo molto grande e visibile per intero solo attraverso l'osservazione con un binocolo.

Vicino alla punta del Grande Carro, Alkaid, si trova la galassia M51 (Wihrpool Galaxy) affascinante perchè interazione di due galassie viste quasi perfettamente di fronte. La nebulosità prodotta intorno al bulge lascia intendere la presenza dei bracci a spirale.

Infine, dopo aver fatto una survey nei pressi dell'ammasso della Vergine, e della Chioma di Berenice l'osservazione di due ammassi globulari M3 ed M13, il primo tra le costellazioni di Boote e della Chioma, il secondo nella costellazione di Ercole. Entrambi gli ammassi si vedono bene e si riesce a percepirne la consistenza fatta di migliaia di stelle vecchie e di colorazione arancio-rossa. A differenza degli ammassi aperti infatti si tratta di stelle molto antiche formatesi all'inizio della formazione della Via Lattea.

Beh, questo è già un bell'elenco di cose... che in realtà è solo un accenno di qualche ora di osservazione... Il Cielo riserva ancora una quantità smisurata di oggetti che aspettano solo di essere puntati... :D

Per approfondimenti vi rimando al forum dell'AAR:

http://www.astrofilirubicone.it/forum/viewtopic.php?f=12&t=72

venerdì 7 gennaio 2011

Eclissi 04/01/2011

Eclissi parziale riflessa sul mare

A proposito dell'eclissi parziale di Sole di alcuni giorni fa'.. L'AAR ha organizzato una osservazione alla foce del Rubicone. Ecco sul forum del sito AAR alcune immagini e osservazioni sull'evento:

http://www.astrofilirubicone.it/forum/viewtopic.php?f=12&t=48.

Buona visione a tutti e cieli sereni..

giovedì 6 gennaio 2011

Epifania '11

Adorazione dei Magi
Epifania dal greco ἐπιφάνεια, epifaneia, significa manifestazione, apparizione.. In questo giorno una stella ("aster") guidò i Re Magi verso la capanna della Natività. Ma che cos'era questa Stella?
http://www.bo.astro.it/universo/conferenze/ppt/bonoli/Stelladeimagi_file/v3_document.htm

La luce delle Stelle ci conduca ogni giorno verso il bambino che nasce...